I.C. "Tattoli - De Gasperi": VOLA SOLO CHI OSA FARLO

di Francesco Catalano

I.C. "Tattoli - De Gasperi": VOLA SOLO CHI OSA FARLO

Corato Cronaca

letto: 193 volte 5 dicembre 2018 Non raggiunti il minimo di 3 voti.


Vola solo chi osa farlo” (Luis Sepùlveda) ed è così che partendo dal romanzo “Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare” che anche quest’anno, in occasione della Giornata Internazionale delle persone con Disabilità, l’Istituto Comprensivo “Tattoli – De Gasperi”, ha voluto condividere con tutta la popolazione scolastica un “viaggio” nel mondo della diversità realizzato con la collaborazione degli alunni dei vari plessi dell’istituto, dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria di primo grado, al fine di riflettere insieme sul significato e sul valore della diversità.

Contemporaneamente tutti gli alunni del Comprensivo hanno potuto visionare, a seconda della classe di appartenenza, i seguenti film: “La gabbianella e il gatto”, “Stelle sulla terra”, “Wonder” e “Il figlio della luna” e riflettere sul tema dell’inclusione. Lo scopo è stato quello di gettare lo sguardo dei presenti al di là della diversità, dimostrando come quasi tutto sia possibile quando c’è forza di volontà, coraggio e amore. Le diverse storie sono state l’esempio di come la diversità può e deve essere vissuta come momento di arricchimento personale.

La giornata si è conclusa in un grande momento di festa in cui tutte le classi hanno avuto modo di incontrarsi e condividere i propri pensieri ed emozioni fra loro grazie alla realizzazione di meravigliosi e toccanti elaborati da cui è emersa la spontaneità e limpidezza del loro pensiero in cui non esistono barriere sociali e l’amore è uguale per tutti gli esseri viventi, animali inclusi. Bisogna rispettare il mondo in cui viviamo e con lui ogni essere vivente, senza differenze di razza, cultura e religione.

Infine, il Dirigente Scolastico, Prof. Catalano ha esortato gli alunni a riflettere sui valori fondamentali della nostra vita: l’amicizia, l’uguaglianza, la fratellanza, la diversità, ma soprattutto l’amore verso il prossimo, verso quelle persone che noi chiamiamo “diversi” e che spesso escludiamo dalla nostra vita, dimenticandoli. È importante trovare un punto in comune con l’alter-ego, pur quando tale diversità sembra sovrastare ogni possibilità di condivisione del proprio vissuto.