Olimpiadi dei giochi logici, linguistici, matematici “Gioia Mathesis”

di Francesco Catalano

Olimpiadi dei giochi logici, linguistici, matematici “Gioia Mathesis”

Corato Cronaca

letto: 508 volte 14 aprile 2018 Non raggiunti il minimo di 3 voti.


L’Olimpiade dei giochi logici, linguistici e matematici “Gioia Mathesis”, giunta alla XXVIII edizione, ha coinvolto anche quest’anno numerosi alunni dell’Istituto Comprensivo “Tattoli-De Gasperi”.

Suddivisi per fasce, dall’Infanzia fino alla Secondaria di I grado, i nostri studenti si sono distinti nella prima gara di selezione, svoltasi in sede nel mese di febbraio, ottenendo ottimi risultati, addirittura migliori di quelli conseguiti negli anni precedenti.

Ben 104, infatti, sono gli alunni che prenderanno parte alla finale che si disputerà il prossimo 5 maggio presso il Politecnico di Bari.

I finalisti sono così suddivisi:

3 provenienti da classi della Scuola dell’Infanzia, 56 da classi prime della Scuola Primaria, 14 da classi seconde della Scuola Primaria, 31 da classi della Scuola Media.

Molto utile ai fini della qualificazione è stata la partecipazione assidua degli studenti della scuola secondaria a un percorso di “allenamento”, una serie di incontri pomeridiani che l’Istituto ha organizzato per valorizzare al meglio le potenzialità individuali.

I giochi matematici sono diventati ormai una tradizione per la nostra Scuola, preziose occasioni per coinvolgere studenti talvolta in difficoltà o scarsamente motivati e per fare emergere i più meritevoli.

Nello stimolante clima di una sana competizione, i giochi riescono a trasmettere concretamente il messaggio che la matematica non è solo calcolo, definizioni, regole, ma logica, fantasia, creatività ed è per questo che ogni anno aumenta il numero degli studenti che decidono di “mettersi in gioco”, supportati dalle famiglie sempre più consapevoli dell’importanza di tale disciplina nella formazione dei loro figli.

“L’aspetto principale di queste gare, oltre che rappresentare un’esperienza assolutamente positiva e formativa, è il divertimento – ha commentato il dirigente scolastico, prof. Francesco Catalano – ed è importante che gli alunni colgano l’aspetto ludico della matematica, a prescindere dall’esito finale.”