GIOVEDÌ 7 NOVEMBRE A MODUGNO, ORE 18.00 SALA BEATRICE ROMITA “LE GIORNATE DELLA BELLEZZA”.

di redazione press

GIOVEDÌ 7 NOVEMBRE A MODUGNO, ORE 18.00 SALA BEATRICE ROMITA “LE GIORNATE DELLA BELLEZZA”.

Modugno Attualità

letto: 112 volte 4 novembre 2019 Non raggiunti il minimo di 3 voti.


Se si insegnasse la bellezza alla gente, la si fornirebbe di un’arma contro la rassegnazione, la paura e l’omertà.” Peppino Impastato

La Regione Puglia si sta dotando di una Legge sulla Bellezza e il processo partecipativo che ha coinvolto associazioni, stakeholder e interlocutori dei singoli territori è fondamentale per la stesura definitiva del testo ormai prossimo all’avvio dell’iter legislativo.

Insomma, “più che una legge, un progetto giuridico”. Un progetto fortemente voluto dall’assessore regionale Alfonso Pisicchio, a cui hanno lavorato accademici, giuristi, storici dell’arte, antropologi, economisti, ingegneri e architetti chiamati a comporre un apposito Comitato tecnico-scientifico. Giovedì 7 novembre a Modugno, alle ore 18.00 nella Sala Beatrice Romita, si terrà l’incontro “le GIORNATE della Bellezza”, organizzato del movimento Iniziativa Democratica.

Il programma prevede i saluti di Nicola Magrone Sindaco e Francesca Benedetto Assessora all’Urbanistica e assetto del territorio, gli interventi di: Alfonso Pisicchio Assessore Regionale all’Urbanistica, Arch. Vincenzo Lasorella Dirigente assessorato regione Puglia e Laura Marchetti antropologa Università di Foggia. Modera: Lella Ruccia Responsabile Cittadina Iniziativa Democratica

L’iniziativa è promossa nell’ambito del percorso partecipativo di promozione e discussione sulla proposta di legge regionale sull’assetto del territorio che intende proteggere e preservare la bellezza della Puglia perseguendo un’alta “qualità costruttiva” nei futuri interventi che si andranno a fare nei luoghi urbani e periurbani.

Fondamentale per la crescita del disegno di legge l’apporto dei cittadini, nello spirito della “Casa della Partecipazione”, riprendendo i principi della sussidiarietà orizzontale e della co-pianificazione e concertazione urbanistica, principi declinati dalla modifica al Titolo V della Costituzione in materia concorrente Stato-Regione in tema di governo del territorio.

“Non potevamo lasciare la città di Modugno fuori da questa opportunità di partecipazione- spiega Lella Ruccia. Dobbiamo con chiarezza assumere un approccio allo sviluppo urbano in grado di coinvolgere il reticolo di soggetti politici, economici, professionali, sociali e culturali della città per produrre azioni concrete di riqualificazione e sviluppo.”

Le amministrazioni locali sono chiamate a svolgere nuove e più ampie funzioni rispetto al passato attraverso l’utilizzo di modalità di governo sempre più orientate alla governance dei processi, cioè alla governabilità delle decisioni e delle azioni, utilizzando sempre più il potere di “fare” piuttosto che il potere di “impedire”. Le amministrazioni non possono più limitarsi ad essere semplici fornitrici di servizi alla cittadinanza, ma devono essere soggetti attivi nella produzione della qualità ambientale e culturale, della coesione sociale, della sostenibilità economica e dell’attrattività di risorse per il progetto complessivo di futuro.

La cittadinanza, gli operatori del settore, le associazioni di categoria sono invitati a partecipare


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