Lo strano modo di essere italiani

Questo governo, bene o male, rappresenta la maggioranza del Paese. Ma il concetto di democrazia va stretto alla minoranza oppositrice, che tuona sempre contro ogni iniziativa, anche se non ancora operante e quindi povera di frutti. Io noto due cose in tutto ciò: l'elettore italiano viene sempre condizionato dalle promesse prima (e questo è infantilismo puro) e dalle azioni dopo, di chi andrà al governo. Mai ascolta le litanie antigovernative dell'opposizione, in quanto sa che parlar male di chi comanda, anche se spesso senza alcun fondamento, è una regola, e questo lascia quindi il tempo che trova. La seconda cosa è lo spazio eccessivo, attraverso i mezzi di informazione, che si dà a tale cumulo di critiche e di presagi ed auguri alquanto anti nazionalistici di totali fallimenti, da qualunque parte esse provengano. Questo non è mai successo prima, ma tutta l'atmosfera "che conta" italiana, in settant'anni di centrosinistra, si è ormai riempita di quel tipo di cultura, e non accetta il fatto che il popolo possa aver desiderato un cambiamento. E' un modo questo di essere democratici solo a "senso unico".