Gli studenti del Tannoia, con l’Europa nel cuore

di Francesco Pacini

Gli studenti del Tannoia, con l’Europa nel cuore

Corato Attualità

letto: 177 volte 20 dicembre 2019 Non raggiunti il minimo di 3 voti.


Raccontare un’esperienza di mobilità transnazionale ricca, stimolante, formativa, completa, che 15 studenti di entrambe le sedi dell’ITET Padre A.M. Tannoia” hanno vissuto, accompagnati da due docenti, potrebbe risultare semplificativo perché le parole possono non rendere le emozioni vissute: il gruppo può certamente vantare di avere raggiunto il cuore dell’Europa.

Il viaggio e la permanenza a Strasburgo, della durata di tre settimane , conclusosi il 15 dicembre 2019 , rappresentano la fase finale del progetto PON FSE – Potenziamento della Cittadinanza Europea : NOUS LES CITOYENS …LE COEUR DE L’EUROPE. I protagonisti dell’esperienza sono stati studentesse e studenti del quarto e quinto anno.

L’intero percorso, iniziato nel giugno scorso, si è articolato in due progetti congiunti: il primo - propedeutico e trattato parzialmente in lingua francese - dedicato allo sviluppo della cittadinanza europea, e il secondo dedicato alla mobilità all’estero. Gli studenti, in possesso di certificazione B1 in lingua francese, ospitati presso famiglie selezionate, hanno avuto modo di immergersi nella cultura del paese straniero, apprezzando similitudini e differenze e traendo da ciò occasioni di crescita. L’esperienza ha previsto la frequenza di un corso di 60 ore di lingua francese, presso L’Alliance Française di Strasburgo, finalizzato all’acquisizione della certificazione B2.

La possibilità di vivere la città di Strasburgo e la regione dell'Alsazia-Lorena ha voluto dire entrare in contatto con una terra che è sempre stata zona di confine, dove l’ alternarsi delle dominazioni francese e tedesca ha prodotto una mescolanza di culture, parte integrante dell’ unione nella diversità, della ricchezza nella convivenza.

Particolare emozione e coinvolgimento hanno suscitato le visite nella sede del Parlamento Europeo e in quella del Consiglio d’Europa. I giovani hanno potuto condividere con le loro docenti la sensazione bellissima trasmessa dall’importanza e dalla grandiosità di un luogo che rappresenta l’Europa, di sentirsi in contatto stretto e concreto rispetto a contesti spesso pensati come lontani e percepiti solo attraverso le immagini in tv. I filmati, il racconto della guida, l’atmosfera hanno contribuito a sviluppare maggiormente il senso di appartenenza ad una realtà che difende la pace, promuove la crescita economica e culturale dei cittadini, che coltiva l’inclusione, la solidarietà, insomma la consapevolezza di una identità: l’Unione Europea.

L’indimenticabile passeggiata sul ponte Beatus Rhenanus, che scavalca il Reno, ha permesso al gruppo di spostarsi agevolmente dalla Francia in Germania, da Strasburgo alla città di Khel, ed ha trasmesso una sensazione di libertà, una emozione grandissima nell'attraversare confini che sono semplicemente spazi aperti, passando da una lingua all’altra, come fosse un bel gioco. Quel ponte è sembrato rappresentare in maniera tangibile l’obiettivo di mantenimento e difesa della pace tra paesi, condizione primaria per la costruzione dell’Europa.

Non sono mancate visite culturali guidate sia nella stessa città di Strasburgo - Museo storico, Museo alsaziano, palazzo Rohan - che nei dintorni, con i tour organizzati a Mulhouse, Colmar, Eguisheim, Nancy. Le visite hanno ulteriormente allargato l’orizzonte e condotto la ricerca nei meandri della storia locale, della gastronomia, delle produzioni locali. Tra queste, risalta la tradizione vinicola della Route des Vins, con le sue qualità tutelate, e le molteplici varietà di birre create nelle brasserie artigianali, prodotti locali estremamente valorizzati attraverso una accuratissima promozione della cultura imprenditoriale locale, amplificata anche dai Marchés de Noël, tipici del periodo natalizio. Tale cultura imprenditoriale è capace di proiettare il prodotto locale di qualità in un mercato più ampio, tutelato dalla legislazione europea e sostenuto dalla conoscenza di strategie innovative di marketing.

Gli studenti in marcia sur la route de “la dive bouteille” (per citare il racconto di Rabelais sul viaggio di Pantagruel alla ricerca dell’oracolo della “dive bouteille”) hanno avuto occasione di riflettere su tali processi di sviluppo e, attraverso esperienze sul campo, orientandosi nella storia dei luoghi, hanno potuto sviluppare capacità di scoperta, di adattamento e di apprezzamento di nuovi contesti culturali, il tutto veicolato dall’uso costante della lingua francese. Inoltre, hanno sviluppato autonomia, spirito di gruppo e migliorato considerevolmente le relazioni interpersonali.

La voce degli studenti è unanime nell’ affermare che: “ l’esperienza da poco conclusasi, attraverso le visite alle istituzioni europee, ha permesso di vivere sulla propria pelle il senso di appartenenza all’Unione Europea e di sentirsi cittadini europei a tutti gli effetti. Questo viaggio nell’affascinante città di Strasburgo è stato caratterizzato da molteplici aspetti che hanno reso l’esperienza unica nella sua globalità.

Le emozioni vissute sono certamente tante e indescrivibili: la libertà di passare da una nazione all’altra, di attraversare frontiere senza alcun controllo, ha fatto vivere a pieno un sogno che anni fa sembrava irrealizzabile”.

Il percorso formativo ha avuto esiti pienamente positivi, sia in termini di crescita personale e culturale degli studenti, sia in termini di miglioramento delle competenze linguistiche e di cittadinanza, e di questo sono fermamente convinti gli studenti, i docenti, la dirigente dell’Istituto prof.ssa Nunzia Tarantini e le docenti tutor Annamaria Piarulli e Giacoma Stasi.

Prof.sse Annamaria Piarulli – Giacoma Stasi

ITET “ Padre A. M. Tannoia”