MARTEDì 21 DICEMBRE NELLA SEDE DELLA CISL BARI INTITOLAZIONE SALA CONFERENZE A NATALE PISICCHIO.

di Press Guastella

MARTEDì 21 DICEMBRE NELLA SEDE DELLA CISL BARI INTITOLAZIONE SALA CONFERENZE A NATALE PISICCHIO.

bari Attualità

letto: 194 volte 20 dicembre 2021 Non raggiunti il minimo di 3 voti.


Martedì 21 dicembre alle ore 11:00 cerimonia di intitolazione della sala conferenze della CISL Bari in via G. carulli,62 a Natale Pisicchio Segretario Generale CISL Bari dal 1959 al 1969. Saranno presenti oltre al Segretario generale UST CISL Bari Giuseppe Boccuzzi, Antonio Castellucci Segretario Generale USR CISL Puglia, Pino Pisicchio già deputato della Repubblica Italiana e Giuseppe De Tomaso già Direttore de La Gazzetta del Mezzogiorno.

Nato a Corato il 2 febbraio del 1921, Natale Pisicchio respira fin da giovanissimo un’atmosfera di acuta sensibilità ai temi sociali attraverso l’esperienza del padre, Giuseppe, autore tra l’altro di scritti a sostegno delle lotte dei lavoratori.

Nel 1946 è già impegnato sul fronte sindacale e nel 1948 fonda con Pastore e Storti la CISL, realizzando in Terra di Bari il primo nucleo dei sindacati liberi. Sindacalista per vocazione e intimo convincimento, porterà nell’esperienza delle dure lotte sindacali degli anni cinquanta e sessanta, la sua profonda ispirazione cattolica.

E’ segretario generale della CISL di Terra di Bari, della Puglia e membro degli organi di direzione nazionale.

Giuseppe Boccuzzi spiega che nel centesimo anno dalla sua nascita, è stato deciso di ricordare la figura di Natale Pisicchio, con l’intitolazione della sala Conferenze. “ L’evento – aggiunge Boccuzzi rappresenta non un’occasione celebrativa, ancorchè piena di senso, che assolve all’amorevole gesto della memoria, ma una importante testimonianza del ruolo che sindacalisti come N.P. prima nel sindacato e poi nel Parlamento seppero avere negli anni decisivi per la costruzione di un sistema di tutele per i lavoratori italiani.”

Natale Pisicchio partecipò alla fase costituente della Cisl di Pastore e Storti, costruendo il sindacato libero in Puglia. La sua provenienza dal filone bracciantile ne fece uno dei maggiori artefici delle grandi vertenze contro il padronato latifondista in provincia di Bari nella difficile stagione della riforma agraria. La storia di Natale Pisicchio è una storia tutta meridionale nel senso più sentito del termine, sotto la valenza delle sofferenze e del riscatto o meglio dell’impegno civico per un riscatto collettivo.