CISL BARI:ESSERCI PER CAMBIARE. PERSONA, LAVORO, PARTECIPAZIONE PER IL FUTURO DEL PAESE

di Press Guastella

CISL BARI:ESSERCI PER CAMBIARE. PERSONA, LAVORO, PARTECIPAZIONE PER IL FUTURO DEL PAESE

bari Attualità

letto: 178 volte 22 novembre 2021 Non raggiunti il minimo di 3 voti.


Da domani le federazioni della Cisl Barese celebrano i loro congressi territoriali.

“’Esserci per cambiare’. Persona, lavoro, partecipazione per il futuro del Paese”: si ispira alla celebre frase di Tina Anselmi il titolo che la Cisl ha scelto per il suo XIX Congresso Confederale. Un lungo ed articolato percorso interno al sindacato di via Po, partito nelle scorse settimane in tutta Italia con i Congressi di base nei luoghi di lavoro e nelle leghe dei pensionati, che proseguirà nelle prossime settimane e nei prossimi mesi in tutte le strutture territoriali, nelle regioni, nelle Federazioni di categoria per poi concludersi con il Congresso nazionale confederale previsto a Roma dal 25 al 28 maggio del prossimo anno.

Nei territori provinciali di Bari e Bat inizierà domani 23 novembre il cammino verso il 6° congresso della Ust Cisl Bari Bat. Sarà infatti la Cisl Università di Bari a celebrare il suo congresso domani 23 novembre.

Poi, sarà la volta della Fim Cisl(metalmeccanici) il 25 novembre; Cisl Scuola il 29 novembre; la Fai Cisl(agricoli e alimentaristi) il 30 novembre; Fnp Cisl (pensionati) l’1 e il 2 dicembre; Slp Cisl (postali) il 6 dicembre; Femca Cisl(chimici, tessili e utility acqua e gas) il 13 dicembre; Filca Cisl(edili) il 15 dicembre; Fns Cisl(polizia penitenziaria e vigili del fuoco) il 16 dicembre; Fisascat Cisl (commercio turismo e servizi) e Cisl Medici che chiuderanno i congressi delle federazioni di livello provinciale il 17 dicembre. L’appuntamento con il 6 ° congresso della CISL Bari è per 15 e 16 febbraio 2022.

“Inizia un grande cammino di democrazia associativa, di partecipazione e confronto, di elaborazione e riflessione che coinvolgerà ad ogni livello la nostra organizzazione, e che ci chiamerà ad aggiornare e rafforzare i nostri strumenti per rispondere alle enormi transizioni digitali, ambientali , tecnologiche, energetiche e demografiche in atto. Dinamiche che già stanno cambiando profondamente il volto del lavoro e la composizione sociale nel nostro Paese", ha sottolineato il Segretario Generale della Cisl, Luigi Sbarra. "Vogliamo rispondere a queste spinte potenzialmente disgreganti con la forza della nostra rappresentanza, allargandola al nuovo lavoro, alle nuove marginalità occupazionali e sociali, esaltando la nostra identità e la nostra strategia della prossimità. Dobbiamo stringere le maglie della solidarietà, aprirci ai nuovi bisogni di lavoratori e pensionati, di giovani e donne, anziani, di italiani e migranti, consolidare la rete delle nostre strutture, dei nostri servizi, delle nostre Federazioni secondo un’impostazione non solo rivendicativa, ma pienamente partecipativa. Impostazione con cui vogliamo caratterizzare anche il rapporto con i nostri interlocutori pubblici e privati per costruire insieme nuove opportunità di crescita, sviluppo, coesione e innovazione attraverso riforme condivise e concertate capaci di difendere e promuovere il buon lavoro e di sostenere le fasce più deboli della società”.

“I congressi – commenta Giuseppe Boccuzzi, segretario generale della Cisl di Bari-Bat - sono un’occasione straordinaria per elevare il protagonismo sociale dei lavoratori e dei pensionati, attraverso l’elaborazione, la discussione e la messa a terra di un piano d’azione che miri da un lato a rafforzare e migliorare la condizione contrattuale dei lavoratori e delle lavoratrici nei luoghi di lavoro, dall’altro a sostenere il rafforzamento dei diritti di cittadinanza, dalla salute all’istruzione, dalla mobilità alla sicurezza, delle comunità territoriali ove operiamo.

Il sindacato della prossimità, con la persona al centro della sua azione, sono le caratteristiche fondamentali che rafforzeremo in questo percorso congressuale – commenta ancora Giuseppe Boccuzzi – per costruire un futuro del Paese che qualifichi il lavoro sicuro, stabile e contrattualizzato, come la principale leva qualitativa per la sua crescita”.